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Come montare i sanitari

Come montare i sanitari

Con il passare del tempo può sorgere la necessità di cambiare i sanitari del bagno. Può quindi sorgere la necessità di sostituirli: un'operazione che è possibile anche con il fai da te e che consentirà di dare un nuovo look alla stanza senza spendere troppo. Ovviamente è necessario avere un minimo di esperienza, ma anche porre una particolare attenzione al momento dell'acquisto dei nuovi elementi. Vaso e bidet infatti non dovranno solo tenere conto dell'aspetto estetico, ma anche del modello precedente. Un water o un bidet che piacciono potrebbero infatti avere delle misure diverse nei punti di fissaggio al pavimento, problema abbastanza facile da risolvere facendo nuovi fori con il trapano. Ma potrebbero anche presentarsi con attacchi al tubo di scarico diversi dal modello precedente: in questo caso la soluzione sarebbe molto più complicata e dispendiosa, perché i renderebbe necessario l'intervento sull'impianto idrico e su quello di scarico che si presentasse a un'altezza diversa. 

Prima di passare a vedere nel dettaglio come si montano i sanitari è necessario precisare che questi possono essere di due diverse tipologie: a terra o sospesi. La loro funzionalità è la stessa, ma per il montaggio richiedono passaggi completamente diversi. Ovviamente le difficoltà aumentano se decidiamo di passare da un vaso a terra a un wc sospeso, o da un bidet rialzato a uno poggiato al pavimento. In questo caso infatti ci troveremo necessariamente a fare importanti modifiche all'impianto. Partiamo quindi dal presupposto di installare la stessa tipologia di sanitari, scegliendo elementi sospesi in sostituzione di altri già montati sollevati, oppure di wc e bidet a terra che andranno a rimpiazzare i vecchi sanitari a pavimento

Come si montano i sanitari sospesi

Eleganti e funzionali, i sanitari sospesi sono spesso preferiti dagli interior designer quando devono regalare alla stanza da bagno un look prestigioso, ma anche quando si trovano ad arredare un bagno piccolo e poco luminoso. La loro posizione sollevata da terra infatti dona un maggior senso di continuità alla luce, donando la percezione visiva di uno spazio più grande. Anche sotto il profilo della pulizia si presentano molto pratici, perché lasciano il pavimento completamente libero da elementi e quindi più facile da pulire in modo omogeneo. 

L'installazione dei sanitari sospesi prevede però una particolare attenzione alle basi in cui andremo a collocarli: è necessario che il muro di ancoraggio presenti uno spessore minimo di 8 cm (meglio ancora se abbiamo a disposizione un forato da 12), che dovrà garantire la stabilità necessaria a sorreggere il sanitario montato evitando cedimenti. E se abbiamo a disposizione una parete di larghezza inferiore? In questo caso è comunque possibile montare i sanitari sospesi creando una controparete che vada a rinforzare il muro esistente almeno in prossimità dei sanitari. 

Il primo passaggio è poi quello di fissare al muro i sistemi per il montaggio dei sanitari sospesi. Questa operazione va fatta prima ancora di procedere alla piastrellatura delle pareti. In genere questi sistemi permettono di regolare manualmente sia l'altezza dello scarico che la misura dell'interasse tra i fissaggi. Le fasi di installazione sono poi rese più facili se i sistemi di ancoraggio hanno anche gli attacchi per il sistema di scarico e per l'alimentazione idrica. Il montaggio delle staffe di ancoraggio è un passaggio di fondamentale importanza che, se correttamente eseguito, permetterà ai sanitari sospesi di supportare pesi fino a 400 kg. 

In genere i moduli vengono venduti in confezione che riporta le istruzioni dettagliate per il montaggio, con l'indicazione delle misure esatte. Volendo risparmiare qualche euro è anche possibile acquistare separatamente staffe e cassetta. In questo caso però l'installazione si presenterà più laboriosa poiché sarà necessario lavorare con due staffe a L da mettere in bolla una volta prese le misure esatte del sanitario. 

Se la parete è in cartongesso e non in muratura è comunque possibile installare sanitari sospesi avendo l'accortezza di scegliere staffe progettate per il fissaggio a terra (modulo autoportante). 

Dopo aver installato le staffe è possibile piastrellare le pareti del bagno, per poi procedere con il fissaggio dei sanitari nelle apposite barre filettate che fuoriescono dalla parete. Prima di fissarli assicurarsi anche di aver posizionato le apposite protezioni, da collocare tra il sanitario e il muro per evitare che la ceramica si non rischi di filarsi a contatto con le piastrelle.

Come si montano i sanitari a terra?

Il montaggio dei sanitari a terra è abbastanza facile e veloce. Una volta posizionato il nuovo water al posto del vecchio elemento andrà collegato al tubo di scarico e al connettore, dopo essersi assicurati che la tazza vada a inserirsi correttamente nel connettore stesso. Con la livella dovremo a questo punto controllare il livellamento della cassetta wc prima di procedere con i contrassegni per i fori da fare dietro alla cisterna stessa per il fissaggio. Proseguiremo poi con la verifica che ci permetterà di assicurarci che anche la tazza sia in bolla, per poi effettuare i contrassegni e procedere a fare i fori con il trapano.

Una volta creati i punti di fissaggio sigilleremo i bordi interni della tazza con del silicone, per poi posizionare la tazza del wc fissarla al pavimento con appositi dadi alla base del water. Dopo aver avvitato anche la cisterna al muro sarà possibile procedere alle verifiche: collegare l'alimentazione dell'acqua e assicurarsi che non vi siano perdite.

A questo punto possiamo passare al montaggio del bidet a pavimento. Per prima cosa fissare il sifone, per poi procedere con il montaggio della piletta di scarico e della relativa rubinetteria. Una volta completato il montaggio è importante sigillare i sanitari a pavimento, utilizzando del cemento bianco o il silicone. Gli svantaggi legati all'impiego del cemento bianco sono dati dal fatto che, qualora si rendesse necessaria la rimozione del sanitario, è possibile che quest'ultimo si rompa. In genere viene quindi utilizzato il silicone, da applicare con cura per poi provvedere alla rimozione della pasta in eccesso con un taglierino (facendo attenzione a non graffiare i sanitari nuovi)!